La scuola è ricominciata. I ragazzi e le ragazze sono tornati tutti. Chiassosi. Più attenti.
E i formatori ci sono, come vecchi “compagni di viaggio” in questo tempo che ci ha cambiati.
I giovani custodiscono, in fondo, una domanda di aiuto, perché non è facile abitare la complessità di questo momento che chiede norme severe, ma anche ascolto,
è il momento in cui la corresponsabilità con la famiglia si è fatta più forte e il patto educativo globale, di cui parla Papa Francesco, ci aiuta a collegare, ogni giorno, “la testa, il cuore e appunto le mani”.
La Formazione Professionale quest’arte la conosce bene ed è con questo orizzonte che nelle nostre case la scuola sta guardando oltre l’emergenza COVID-19. Educare è guardare lontano, a un mondo solidale che costruisce il bene comune.
bellezza delle creature di Dio, e siano corresponsabili nel costruire il senso umano dell’ecologia – elementi indispensabili per il Patto Educativo Globale.