Il festival l’eredità delle donne si è concluso ieri, a Firenze. In tre giorni ha esplorato chi sono e cosa vogliono le donne, attraverso interviste mirate di donne che lavorano nell’economia, nell’informatica, nel campo delle neuroscienze, dell’agenzia mondiale aerospaziale. Donne imprenditrici, sognatrici, scrittrici, che lavorano perché tra 5-10 anni la vita sia diversa.
Mi ha colpito la domanda del filosofo Umberto Galimberti, buttata lì come inizio: ma le donne conoscono se stesse? E ha snocciolato alcune caratteristiche che confermano le testimonianze che si sono succedute poi.
Le donne hanno un’intelligenza razionale – ha detto – , ma insieme hanno anche un’intelligenza intuitiva e un’intelligenza sentimentale… è questo mix il loro segreto. Sanno capire il non detto. Sanno per questo ‘prendersi cura’ dell’altro e del mondo intero.
Fa pensare che il CIOFS-FP voglia una formazione professionale di eccellenza. E abbia un’attenzione particolare per le ragazze, perché scoprano la loro vocazione, scoprano quello che sono e cosa vogliono fare.
Una ricerca fatta in 19 Paesi del mondo dice che il campione di ragazze tra i 15 e i 25 anni afferma di avere il sogno di fare cose belle e importanti. Ma il 94% di loro hanno anche la consapevolezza che non saranno trattate e riconosciute quanto lo sono i maschi.
Ascoltando lo streaming ho cominciato a pensare alla vocazione del CIOFS-FP… dobbiamo svegliare i sogni e custodirli, per farli crescere.