18 novembre. La buona notizia è arrivata da poco: i giganti della telefonia si sono accordati: l’accesso alle piattaforme per la didattica a distanza non consuma i giga dell’abbonamento.
La ministra per le Pari opportunità e la famiglia, come la ministra dell’Istruzione sottolineano l’evento: è un passo importante in questo momento di difficoltà economica che grava su molte famiglie.
Le indagini, del resto, avevano già evidenziato che molti ragazzi non riuscivano a connettersi o per mancanza di rete o perché i giga… non bastavano mai.
La sinergia raggiunta oggi con le società di telecomunicazioni è un passo che guarda in special modo alle situazioni familiari di maggiore disagio, “quelle più gravemente esposte al rischio di esclusione sociale e di povertà educativa”.
“Garantire pari opportunità di accesso ad un diritto primario, l’istruzione” è una priorità assoluta, per evitare un gap educativo che si allarga con il passare del tempo.
I giovani sono quelli che soffrono di più. Il cellulare non basta a colmare il bisogno di incontro, ma aiuta… a non perdere il contatto con una scuola che vuole essere ‘sostegno e accompagnamento.